La Prova d’Attore arriva a Bitonto con la tre giorni “NONSOLOASSOLO”. <<L’azione attoriale professionale deve subito prendere vita e, in qualunque misura, imparare a concedersi al pubblico>>. Questo l’insegnamento che Marco Grossi, regista romano, trasferitosi in Puglia dopo una decennale esperienza con la nota compagnia teatrale “Mauri-Sturno” nella capitale, intende trasmettere agli allievi dei corsi da lui tenuti a Bitonto. Si tratta di laboratori di recitazione cinematografica e teatrale che, da circa due mesi, coinvolgono ragazzi e adulti presso la sede di ACU – Associazione Compagnia Urbana a Bitonto, in via Cesare Cantù, 15. Ed è proprio qui che, dal 17 al 19 dicembre, gli aspiranti attori ed i professionisti affacciatisi allo studio della dizione si presenteranno per la prima volta dinnanzi ad un pubblico nell’arco di tre serate di totale immersione nei testi teatrali più apprezzati da sempre.
Un fine settimana, che si protrarrà fino al lunedì, all’insegna non di spettacoli teatrali ma di vere e proprie ‘prove d’attore’, momenti in cui a salire su un palcoscenico nudo, volutamente privo di scenografia, saranno gli allievi dei laboratori tenuti da Grossi. Monologhi, ma anche brevi scene con più personaggi, tratti dalle opere dei più celebri drammaturghi. Euripide, Shakespeare, Molière e tanti altri rivivranno a Bitonto attraverso tre serate di pura recitazione in cui il testo teatrale sarà l’unico strumento per dimostrare il proprio talento. Un abbigliamento neutro, costituito da pantaloni e camicia nera, caratterizzerà ogni performance poiché gli aspiranti attori, come in un vero casting, non indosseranno costumi teatrali ma dovranno catturare il pubblico soltanto con la propria voce e gestualità catapultando gli spettatori in una scena del “Don Giovanni” o dell’ ”Amleto”.
Ad aprire l’iniziativa, sabato 17 dicembre alle ore 21.00, presso la sede dell’associazione ACU, saranno i più giovani, ragazzi dai sette ai tredici anni, che in occasione della serata intitolata “FUTURATTORI” si alterneranno sul palco in un susseguirsi di celebri brani recitati. Silvia Scaraggi, Lorena Marrone, Martina Calò, Simona Scoppio, Domenico Latilla, Sabrina Grossi sono i nomi dei piccoli aspiranti attori che interpreteranno rispettivamente “La Tirata del Buffone” - da “Re Lear”(W.Shakespeare), “La Comune, parla Varlaine” (B. Brecht), “Giulietta e Romeo” - monologo Giulietta (W. Shakespeare), “C’era un Ragazzo” (di Marco Grossi), “Enrico V”- Prologo ( W. Shakespeare). Un primo confronto da solisti sul palco che si concluderà con lo spettacolo short “Caprice de Dieu”, scritto da Marco Grossi, che li vedrà esibirsi tutti insieme sul palco.
Sarà domenica 18, sempre alle ore 21.00, che avrà luogo l’evento centrale di “NONSOLOASSOLO”, ovvero le Prove d’Attore Professionista che coinvolgeranno gli adulti iscritti al laboratorio, coloro che formeranno la futura compagnia teatrale diretta da Marco Grossi. Dopo un prologo dell’”Enrico V” di Shakespeare recitato da Claudia Abbatantuono, la serata sarà aperta da Marco Battaglia, Piero Cannito e Gaetano Modugno nella scena della Morte di Clarence del “Riccardo III” del Bardo. Seguiranno, nella stessa serata, le interpretazioni del monologo “Ti ho sposato per allegria” di Natalie Ginzburg (Ines Froio nel ruolo di Giuliana), il dialogo tra Ofelia e Amleto tratto dall’opera shakespeariana (Claudia Abbatantuono in Ofelia e Gaetano Modugno in Amleto), il dialogo tra Donna Elvira, Don Giovani e Sganarello da Molière (Ivana Stellacci, Piero Cannito e Marco Battaglia), il monologo dell’”Elena” euripidea (Sabrina De Palo) per concludere con il “Processo a Giovanna D’Arco” di Bernard Show. Ad interpretare quest’ultimo saranno la giovanissima e talentuosa Martina Calò, a soli tredici anni nel ruolo di Santa Giovanna, affiancata da Marco Battaglia e Piero Cannito nei panni di Ladveneu e l’Inquisitore.
La prima edizione bitontina di “NONSOLOASSOLO” si chiuderà, poi, lunedì 19 dicembre, con la serata “DIZIONEAZIONE”, una prova tecnica di dizione che porterà sul palco di ACU non attori ma allievi provenienti da altri settori professionali, dimostrazione di come le tecniche attoriali divengono strumento di comunicazione del quotidiano. Vito Parisi, Martina Calo’, Giulia Orlino e Katia Mongelli sono i nomi di colori che si imbatteranno in testi che spaziano dal Canto XXVI dell’ “Inferno” dantesco, a “La vita non è un film” degli Articolo 31.
<< La prova d’attore è un procedimento che serve a mettere in evidenza le capacità primarie dell’allievo e la preparazione a confrontarsi con il pubblico>>, spiega Marco Grossi, <<il progetto formativo prevede anche lo studio sull’attenzione e la cura dei messaggi, in veste di testi, da inviare agli spettatori, sovrani osservatori, della messa in scena. Pertanto questa prova d’attore avrà il compito, oltre la performance personale, di creare empatia con gli spettatori>>.
Sarà possibile assistere alle tre serate prenotando il proprio biglietto al costo di 5 euro. Per info e prenotazioni rivolgersi al numero 3395062988 o via mail a compagniaurbana@libero.it
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